
La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Cagliari ha pubblicato un dispositivo con cui accoglie il ricorso di un Centro Trasmissione Dati (CTD) contro gli avvisi di accertamento per il pagamento dell’Imposta Unica relativi agli anni 2017 e 2018.
La sentenza, le cui motivazioni verranno rese note in futuro, ha ribadito che l’Imposta Unica non ricade in capo al CTD, ma deve essere sostenuta dal bookmaker a cui è collegato, anche perché essa è calcolata in base ai ricavi dell’operatore.
Maria Teresa Parrelli, legale della parte ricorrente, ha dichiarato ad Agimeg: “E’ stato nuovamente ribadito un concetto chiaro: dal 2016 l’imposizione dev’essere calcolata sui ricavi dell’attività del bookmaker con totale esonero del CTD. Questa è solo l’ultima sentenza che va in questo senso e sembra ormai una tendenza consolidata da parte dei giudici tributari”. ac/AGIMEG